A l'è vulame n'a culumba an testa e l'à dime che a l'è tua festa.
M'è volata una colomba sulla testa e m'ha detto che è la tua festa.
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Proverbi inseriti da Silvana Stremiz
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Travaij ch'as fà per forsa a var nen na scorsa.
Il lavoro che si fa per forza, non vale una scorza.
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Le bele fomne a l'an sempre rason.
Le belle donne hanno sempre ragione.
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Chi casca 'n pocertà a perd ij amis e'l parentà.
Chi cade in povertà perde gli amici e i parenti.
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Chi ch'as vergògna 'd travajé ch'as vergògna 'dcò 'd mangé.
Chi si vergogna di lavorare si vergogni anche di mangiare.
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Chi ca travaja as rangia, chi ca travaja nen as grata andua ja smangia.
Chi lavora si arrangia, chi non lavora si gratta dove gli prude.
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Chi à nen testa, buta gambe.
Chi non ha testa, abbia gambe.
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Na cativa lavandera a treuva mai na bona pera.
Una cattiva lavandaia non trova mai una buona pietra per lavarci sopra. Chi non vuole fare un lavoro trova mille pretesti.
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A San Martin 'l must a l'è vin.
A San Martino (11 novembre) il mosto è vino.
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Chi sgata 'l feu, a fà surtì splue.
Chi fruga nel fuoco fa oscure scintille.
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