Ambulanze
Scegli la pagina:
Ho nelle orecchie un suono continuo di sirene. Come se cento ambulanze continuassero a girare impazzite per cercare, senza trovarlo, il luogo del disastro. Che è stato segnalato e dove c'è da portare immediato aiuto alle vittime. Ma la realtà che vedo non è questa. C'è gente che si diverte, mangia, beve, viaggia, balla. La sofferenza è consegnata al cielo con le antenne dei nostri satelliti artificiali. I funerali avvengono in punta di piedi. Basta sfiorare con l'indice la superficie di un oggetto ed assistere a magie sbalorditive. Perché il suono delle sirene non cessa? Dov'è il corto circuito? Cos'è che, potendo, non si è fatto prima? Si prima, prima, quando potevi agire. Agire come? Si, quando ti muovevi con l'agilità di un felino e la forza di un elefante! Prima di quegli anni, poi soffiati via da quella leggera brezza del tempo, in cui il potere del tuo cervello era adagiato nel soffice letto del mondo dei sogni. In letargo. In attesa che, sempre lui, il tempo, tornasse a scuoterlo per svegliarlo da quello stordimento causato dalla frenesia di potere del suo corpo. Svegliarlo, trascinarlo fuori da quel delirio infinito, da quel godimento obbligato che crea sua maestà, la ... [segue »]
Composto venerdì 21 marzo 2014
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti