La coscienza

Tutto ha un peso, anche la coscienza. La coscienza è la capacità dell'uomo di riflettere sulle proprie azioni ed avere consapevolezza dei propri limiti, ma purtroppo, non tutti sanno coltivarla. Funge da sede immaginaria del senso morale dell'uomo, sulla quale si posa sia il buon senso sia l'avventatezza, sta all'uomo sapersene occupare sottoponendola ad un'analisi di verifica di quanto commesso e di quello che viene trasmesso agli altri. La coscienza, è un elemento davvero importante che consente all'uomo di proseguire la sua vita con umiltà senza la convinzione di poter agire inconsapevolmente, commettendo gesti miseri, e sottovalutando la sua funzione: quella di essere simile ad un bloc-notes, sul quale si appunta ogni gesto; senza considerare quanto peso possa portare all'uomo. È bene badarsene in quanto è la sostanza di cui si compone l'uomo, rispecchia il suo modo d'essere e la sua anima, per cui da questo, mi sorge spontaneamente di consigliare che piuttosto di curarsi di una dentatura brillante, dovrebbero curarsi la coscienza che quella, è piena di scorie. Tant'è che, mi domando: "di cosa possa farsene la gente di uno spiccato sorriso se nasconde dietro tanta ribalderia? Siete ancora dettati dall'illusione che un tratto visivo possa dimostrare appagamento?". Quello che permette di vivere in pace con sé stessi è una coscienza pulita, è la leggerezza d'animo che dona equilibrio alle nostre azioni. Aggiungere scarti e mala azioni alla vostra coscienza non vi farà altro che rendervi frustrati e farvi sentire reduce di una profonda bassezza d'animo. Pulitevi i sentimenti, curate lo spirito e non soltanto 32 elementi che, insieme, costituiscono un organo destinato alla masticazione degli alimenti e non garantiscono buona creanza.