Nei pressi del Fiume Grande si era stabilita ormai da tempo l'antica tribù dei Maoni, a capo dei quali vi era il grande re Atropos, da tutti soprannominato Aquila Grigia a causa del suo spiccato acume. Le frequenti battaglie, l'organizzazione sociale del popolo, e persino la funzione di giudice... [continua a leggere »]
Sopra la montagna più alta del mondo un vecchio ed instancabile uomo continuava il suo incessante lavoro in solitudine. Quella montagna non era raggiungibile ne visibile agli uomini, ma un giorno di primavera una donna scalò la sua cima trovandosi occhi negli occhi con l'intramontabile Signore... [continua a leggere »]
A te che sei rosa del vivere, accetta la tua essenza. Non vi è rosa senza spine, a te che appari dal finir della notte, nel correre incontro all'aurora di un nuovo sole.
Accetta la tua essenza, luci e ombre danzano vicine nell'alternarsi delle stagioni, in un armonica appartenenza.
Il vento ne portava notizia, da lontano giungeva la Regina Letizia, e chi viveva nel portar cattiva notizia si accese di stizza.
Il male incarnando una vecchia e arida signora decise allora, di allarmar ogni dimora, affinché sprangassero porte, e del viver conoscessero solo la morte.
Si narra che anticamente l'anima del mondo scese sulla terra, e distese il suo unico sentiero, affinché i figli del vivere potessero facilmente raggiunger il vero durante il loro pellegrinare in terra, ma il Vivere invidioso ordinò alla Natura di nascondere quel sentiero alla vista dell'uomo... [continua a leggere »]
L'ipocrisia non è altro che la vostra consapevolezza allo stato primordiale.
Coglimi!
Disse la mela all'uomo.
E l'uomo tese la mano per cogliere quel frutto meravigliosamente maturo, baciato dal sole, ma con la mano riuscì solo a sfiorarlo, senza avere poi il coraggio di prenderlo... [continua a leggere »]