Sono una persona molto creativa. Una di quelle cosiddette ragazze con la testa fra le nuvole. Per tutta la vita non mi sono mai sentita accettata. Sono sempre stata una di quelle che se ne stanno in disparte, a distanza dagli altri, e col costante desiderio di emergere, di far sentire la propria... [continua a leggere »]
Essere nata in Corea non era mai stato un problema. Seul-Gi non aveva occhi a mandorla, ma conosceva perfettamente tutte le tradizioni e la lingua. Suo padre era molto ricco. Era inglese, ma aveva lasciato la sua terra per amore della sua Tae-Na. Seul-Gi era davvero fiera e orgogliosa di suo... [continua a leggere »]
Seul-Gi stava sistemando il suo armadietto quando un ragazzo la spinse, involontariamente. Seul-Gi inciampò nei suoi stessi piedi. Per fortuna il ragazzo della palestra era lì. La afferrò. Seul-Gi portò la testa all'indietro e lo vide sorridere. La aiutò a rimettersi in piedi. "Tutto bene?" Seul... [continua a leggere »]
– Se si gira, le piaccio. – si ripeteva il ragazzo. Seul-Gi si fermò, non troppo lontana da lui, e le speranze del ragazzo cominciarono ad aumentare. Seun-Gi si morse un labbro nell'attesa. Lei cercò di guardarsi alle spalle con la coda dell'occhio, nella speranza che lui fosse ancora lì a... [continua a leggere »]
Il lavoro in quel supermarket era tutto ciò che era riuscito a trovare. Aveva ventidue anni e non poteva più contare sull'appoggio dei suoi genitori. Alla morte del signor Holmes e di sua moglie Scarlett, Nathan era stato mandato all'orfanotrofio, ma ci rimase soltanto qualche anno. Quando i... [continua a leggere »]
Spesso mi capita di fermarmi a pensare e vagare con la mente come se mi allontanassi dal mio corpo fisico e perdessi i contatti col mondo. Mi capita di pormi domande esistenziali. Sicuramente conoscerete quel famoso dipinto: "Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?". Nel suo titolo racchiude... [continua a leggere »]