Red Flute

Ho suonato il flauto oggi, l'ho suonato su note pellerossa che parlano e raccontano anime di monti e di animali dagli occhi gentili e forti.
Ho suonato il flauto e dalle note usciva la mia anima, ma non l'ho lasciata libera, l'ho voluta incastonare in una melodia, le ho voluto dare una direzione e intanto mi svuotava dentro.
Bisogna essere vuoti per riempirsi... così mi insegnavi facendomi domande sulle nuvole...
La musica del popolo rosso come se fosse mio padre per appoggiare la testa su un petto forte e la musica del popolo rosso come fosse mia madre per accarezzare un anima pesante. Per sentire odore di casa, per sentire un fuoco che crepita per accogliere il mio arrivo.
Forse ho suonato per te...
Le donne rosse suonano il flauto al loro innamorato, così mi dicevi, io ho suonato alla mia vita, la stessa che si sta affaciando su un prato nuovo. La stessa che ha calpestato fino a scoprire le rocce del suo prato.
Non è ancora notte, ma è tardi per suonare ancora, la gente ora non vuole ascoltare... una melodia forte per farmi dormire sotto una calda coperta di bene, un materasso che conosce vecchi sogni e ... [segue »]

Sabrina Bertocchi

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