Lettera a una figlia
Capitolo: Cara laura.Scegli la pagina:
...cattiva madre. Mi sono sacrificata per seguire il vecchio stereotipo di madre sempre perfetta, sempre disponibile a qualunque richiesta, e forse è stato proprio questo che crescendo vivevi sempre in una sorte di "spettacolarizzazione che ti rendeva artificiale e senza cuore e come la maggior parte delle adolescenti tendevi a muoverti nel modo più veloce possibile, nell'illusione di conquistare una grande quantità di nuove e entusiasmanti esperienze. Per te tutto doveva essere divertente e piacevole, non ti impegnavi in niente, neppure nella scuola, io ti seguivo, ti consigliavo, ti sostenevo, ma tu ti ribellavi a tutti e a tutto. Quando succedeva qualcosa di diverso e di poco prevedibile era sufficiente per te voltarti dall'altra parte e cambiavi addirittura strada. Io lottavo con la persuasione con l'amore, ma ne uscivo sempre perdente e tu ne uscivi sempre vincente. A venti anni ti sei sposata e subito sei diventata mamma, neppure allora cambiasti atteggiamento né verso di me né verso la vita stessa, mentre io continuavo a dirti" si ". Ho sbagliato lo so. Ho operato affinché tu continuassi ad aver bisogno di me. Solo ora mi rendo conto del mio sbaglio, ed ho capito che la mia era solo" paura "di ... [segue »]
Composto giovedì 17 marzo 2011
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