A te mamma
Capitolo: Un ricordo doloroso.Scegli la pagina:
Cara Mamma Tua figlia ormai cresciuta, non ha mai smesso, in questi lunghi anni di chiedersi il perché di tanti, di troppe cose che riguardano la mia infanzia. Io non voglio, non posso, ancora oggi lanciare verso di te alcuna accusa, e come potrei? Se esisto, bene o male lo devo a te, e neanche voglio stilare una qualsiasi classifica o punteggi nei tuoi confronti, inerte alla tua passata capacità di farmi sentire amata, voluta o solo sopportata. Per tutti questi anni, mi sono sempre chiesta, senza mai sapermi dare una risposta il perché di quel tuo sguardo serio, "accusatore" la verità giaceva ormai dimenticata, seppellita sotto il peso eccessivo del tempo, impietoso riparatore. Una verità dimenticata forse con determinata volontà adolescenziale negli sperduti meandri della mente. Ma oggi inaspettatamente, qualcosa è scattato e, quasi ad estremo atto liberatorio, i vecchi fantasmi sono riaffiorati, le fitte nebbie del passato, e come un fulmine a ciel sereno, riesco a ricordare tutto. Rivedo quei momenti come attraverso l'opera impietosa e crudele moviola, che come impazzita cerca freneticamente di riaprire vecchie ferite mai in realtà cicatrizzate. Dopo quasi mezzo secolo, ecco di nuovo qui quella bruciante realtà, riaffiorare dal passato, quale nuovo presente.... [segue »]
Composto mercoledì 18 gennaio 2012
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