A te mamma
Capitolo: Un ricordo doloroso.Scegli la pagina:
...una sola sera! Nella mia mente iniziò a essere un labirinto, quasi un infernale gioco di contraddizioni, affollata di pensieri ma assolutamente vuota di progetti. Il futuro mi appariva come un inutile pezzo di carta bianca, su cui non avevo più nulla da scrivere! L'angoscia e la disperazione erano diventate le mie uniche inseparabili compagne. Sensazioni rotte da improvvisi sentimenti di rabbia e odio e di collera, ma non verso di te mamma, ma verso quell'unica persona incapace di amarsi, incapace di odiare te, Mamma. Provavo una orribile sensazione di solitudine, tra me e la vita si aprì un largo ed ininterrotto baratro. Cara mamma, ancora oggi ti chiedo chi sono? Perché sono venuta al mondo? Che significato ha per me la vita? Come può una madre decidere che una piccola e innocente creatura, debba essere destinata all'annullamento totale? E per cosa? Per chi? Da quel giorno ricordi? Mamma? La notte mi svegliavo sempre con urli laceranti, non dormivo più e se il sonno mi coglieva subito mi svegliavo urlando. Mamma! Aiutami! Ho paura! E già proprio mamma! Continuavo nei momenti di incoscienza, a desiderare di averne una, poi sentivo la tua voce e quella di Maria, che sbuffando dicevano: ... [segue »]
Composto mercoledì 18 gennaio 2012
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