A te mamma
Capitolo: Un ricordo doloroso.Scegli la pagina:
...basta! Facci dormire! Chiedevo sempre scusa forse per abitudine, dicevo che non lo avrei fatto più. I miei incubi durarono diciotto lunghi anni. Fin che il mio io non disse basta e guarii. Oggi posso dirti che al contrario di te di essere stata una brava moglie e una buona mamma! Mamma! Nessuna bambina può vivere senza amore. Come nessuna madre deve cessare d'amare una figlia. E facile da sopraffare una povera e semplice indifesa bambina. Con mia sorella Maria non è successo, tu l'amavi e rispettavi perché fu la sola figlia voluta da te e papà, ma tu avevi bisogno di sfogare la tua rabbia verso la vita e contro qualcuno che non potesse reagire. Per sopravvivere te, hai condannato me. Ma oggi mamma ho finalmente compreso e ti perdono e sai perché lo faccio? Perché condannando me hai solo condannato te stessa, commettendo la peggiore cosa che una madre possa mai fare. I figli non chiedono di venire al mondo. I figli prima di nascere, non sanno neanche chiedere la più piccola cosa. Neanche una semplice carezza e proprio per questo motivo mamma, i figli non hanno dovere nei loro confronti, poi ci sono figli generosi come me! ... [segue »]
Composto mercoledì 18 gennaio 2012
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