A te mamma
Capitolo: Un ricordo doloroso.Scegli la pagina:
...Una sera, avevo solo dodici piccoli insignificanti anni. Facesti in modo da restare sola con me e papà, senza tanti preamboli, con voce dura, tramandati all'indirizzo di mio padre. "Voglio sapere la verità'" papà restò allibito, non riusciva a comprendere quella tua domanda tanto diretta quanto improvvisa. Una vicina di casa, con molta leggerezza e molta cattiveria, aveva insinuato nella tua piccola mente paesana, il delitto più atroce che, un uomo possa commettere ai danni morali e materiali, della propria figlia. Ricordo ancora il dolore e la furia di papà contro di te e contro, chi in un modo così altamente proditorio e obietto, aver potuto offendere non il suo onore, ma addirittura la sua assenza stessa di padre. Un padre manesco, questo sì, ma incapace di tradire la propria figlia fino a tal punto, fino al più basso dei crimini contro natura, di qui ancora conosco il dolore fisico delle percorse, ma non ricordo alcun dolore morale il quale ancora oggi ne ho una grande stima di papà. Ascoltavo inebetita, le tue assurde accuse. I miei pochi anni non mi davano la sicurezza nel controbattere. Il dolore m'impedì di difendere me e papà. Ma, soprattutto, non capivo bene da ... [segue »]
Composto mercoledì 18 gennaio 2012
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