Lettera a una figlia

...perderti, paura che tu ti allontanassi da me! Dal" nido" perché ero io che avevo bisogno di te per non sentirmi sola, rendendomi sempre più indispensabile, mantenendo il mio ruolo attivo anche quando doveva cessare per farti evolvere e crescere. Devo dirti però che anche tu ti eri abituata a quella forma di dipendenza, che secondo una visione superficiale della cose ti faceva comodo e si rivelava vantaggiosa per te su molti punti di vista. Cara figlia abbiamo sbagliato entrambe, perché si trattava invece di un legame che non aveva nulla da condividere con la sincerità e il rispetto reciproco, è stato un metodo sbagliatissimo per entrambi. Oggi approfondisco e rifletto sulla nostra situazione, prendendo coscienza che anche tu stai iniziando a farlo sono pronta a confrontarmi con te, ad avere un rapporto basato sulla Autenticità, riconoscendo che un rapporto nel bene e nel male si costruisce in due, invece di andare a cercare le responsabilità dei fallimenti e molto più utile lavorare insieme per migliorarci a vicenda. Oggi hai tre figli (ti ho aiutato nella loro crescita) un compagno medico intelligente e buono che ti ama, che ti fa capire quanto è importante non fermarti alle superficie delle cose ... [segue »]