Ho imparato a sognare
Scegli la pagina:
...ne ho, tutte uguali e tutte diverse.
E avanti... pochi passi... ormai ne sento il fragore... e in un attimo bam! Sono davanti a una meraviglia della natura, le cascate di Stroppia, strepitose. Passo il ponticello. Che accusa i colpi dell'inverno... di solito lo supero velocemente. Oggi no.
Mi gusto il boato dell'acqua e tutti gli schizzi che si uniscono a due lacrime di emozione.
Ancora su, arrivo al lago.
C'è ancora un po' di neve, potrei ancora salire, raggiungere il Barenghi e scendere nel canale dell'Infernetto.
Ma oggi no, niente anello.
Ho bisogno di riempirmi l'anima, svuotata da troppi giorni pesanti. Ammiro il lago e mi meraviglia ancora uno spettacolo nello spettacolo: Rocca Castello e Provenzale di fronte a me si specchiano e si fanno belle, pronte, in attesa di chi andrà a trovarle.
Chiudo gli occhi in questo silenzio rigato solo dal vento e dall'acqua, mi lascio immergere in una quiete indescrivibile.
E quando riemergo e apro gli occhi sono qui, a casa, in quarantena, e le cascate non butteranno ancora, è presto.
Ma sognare mi è ancora concesso.
E si sa... chi più in alto sale più a lungo sogna.
Composto sabato 4 aprile 2020
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti