Ho imparato a sognare

Questa mattina mi sono alzata presto, frutta secca, cioccolato e borraccia nello zaino, scarponi, carico l'auto e alè... parto.
Destinazione paradiso.
Un'oretta e sono a Dronero, per strada non c'è ancora nessuno, un tot di curve e come sempre, quasi all'improvviso, dietro una di queste mi saluta il Chersogno, con la sua vetta un po' storta, a dare un segno di umanità alla sua perfezione.
Poco dopo l'Ape... quante macchine, non mi fermo non voglio perder tempo... ma sì solo un caffè al volo, un pezzo di focaccia e quattro chiacchiere.
Poi riparto, via, arrivo al paesello, a casa passerò dopo, ora ho urgenza di salire.
Chiappera, parcheggio, zaino in spalla e via!
Oggi non mi voglio perder niente, la ghiaia che scricchiola sotto gli scarponi, il vento tra gli alberi, l'acqua che scorre, il sole che scalda... e alla faccia se scalda qui a salire nella pietraia!
Poi su per quella scaletta di rocce rese lucide dall'acqua che le lava, le catene e le corde ed eccolo li, il tetto arancione del rifugio.
Ad Alba abbiamo i tetti blu, qui c'è questo piccolino arancione, che dovunque tu salga qui intorno se lo cerchi lo trovi.
Foto di rito. Non so quante ... [segue »]