La morte del cigno
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...di provare sensazioni, che non sia una persona, che non sono vivo, che non possiedo un'anima. Eppure tutti passiamo prima dallo stato fetale a divenire poi uomo. Perché, allora, rinnegare ciò che è così evidente quello che ci distingue dagli animali, che pur essendo un embrione io sono un essere umano con tutti i sentimenti. Ora sento che sono vicino alla mia mamma, altre persone che parlano con lei. Le ho sentite altre volte discorrere con la mia mamma, ma queste persone non le vogliono bene, perché dopo che hanno conversato insieme, quando non si sentono più, lei rimane in uno stato d'agitazione e anch'io ne subisco le conseguenze. Chissà chi sono, e perché non le vogliono bene!. È tornato il mio papà, chiede alla mamma qualcosa, voglio ascoltare cosa: Dov'è andato Stefano? Patrizia! Se rientra subito andiamo a pescare al fiume, di sicuro prenderemo qualche trota -. So anche la passione che ha il mio papà per il mare. Si, credo proprio che insieme ci divertiremo tanto. Andremo a pescare, io prenderò per lui trote gigantesche, lui m'insegnerà i trucchi per afferrare tutto ciò che il mare ci offrirà, ed insieme faremo sfoggio della nostra bravura. Lui per me ... [segue »]
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