Il Prigioniero di Auschwitz
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Io oggi 27 gennaio 2010 non voglio dimenticare l'atrocità umana ma qesto non è una motivazione valida perché io sono stato un superstite di quel tremendo e vergognoso genocidio umano... io oggi voglio anche testimoniare a favore di milioni e milioni di ebrei sterminati privati dalle lore ricchezze ma soprattuto dalla ricchezza divina e primaria e quella ricchezza si chiama dignità...
Raccontare per non dimenticare, raccontare per testimoniare una verità talvolta oscurata dall'antisemitismo, una verità che bisogna raccontarla anche sulle proprie insufficienze, sui propri limiti.
La mia è una storia semplice, lacerata dallo sgomento e dal dolore,
sono nato sotto una neodittatura fascista, sono nato a Napoli nel 1929, provenivo da una famiglia antifascista tolto mio padre che era fascista, ma mia madre ei miei fratelli erano antifascisti per eccezione, eravamo ebrei ma la a questo ci salvava dal fatto che mio padre era un fascista, era un vero e proprio servo del regime fascista.
In famiglia eravamo cinque mio padre Benito, mia madre Santina e poi i miei fratelli Giorgio e Dora e poi infine c'ero io.
In famiglio ero molto fiero di mio padre di qesta figura severa paterna però che dava energia e carica, era un grande ... [segue »]
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