Un'ora di passione con un trans terrorista

...luci, microfoni, allestivano le transenne metalliche. Tutto era pronto per il comizio AntiIslam.
Nel grigiore apparve sullo schermo l'immagine dello sceicco del terrore: Bin Laden, nella posa all'occidente tristemente nota, seduto a terra coi piedi incrociati davanti, col lungo caffetano bianco. Accanto il fedele compagno ak 47. Era comparsa una serie di numeri, 10, 100, 1000 Nassiriya, in alto sulla testa di Bin Laden, a sinistra dallo sguardo di quelli che tra poco sarebbero stati il pubblico. Bin Laden parlava e si vedevano scorrere i sottotitoli in italiano, ma l'audio era muto. Kybda dopo essersi ricomposta alzò lo sguardo, che di striscio lambiva il megaschermo. -Il punto che loro sono sempre lì!! - disse.
Pompelio non fece caso alla battuta. Era un uomo che di politica si fregava quando guardava gli indici della borsa. Caso mai, l'unica cosa che pensò, era stata quella di rispondere a ques t'ulteriore maldestra uscita di Kybda, «non te l'aspettavi la sorpresa... », che l'aveva quasi imbarazzato proiettandolo per una frazione di un secondo dinanzi al suo direttore generale a dover dare spiegazioni. Pompelio, il bancario, si riprese subito compiacendosi di quello che era diventato. Si spiegava le uniche spiegazioni che era tenuto a dare ... [segue »]