La scogliera
Scegli la pagina:
...inutile vita.”
Per quello che parve un interminabile istante tutto fu silenzio.
“Ti ho visto al villaggio turistico insieme ai tuoi amici, sai?” riprese lei, cogliendolo di sorpresa.
“Ah sì? Sei nella mia stessa struttura?” domandai con una punta di curiosità involontaria.
La ragazza annuì, o meglio, ebbi il sentore che stesse annuendo.
“Mi chiamo Sonia” si presentò “a chi ho il piacere di salvare la vita?”
Io scossi la testa, incredulo. Pensava veramente di spuntarla?
“Sono Vittorio” borbottai, alzando un braccio in segno di saluto. Il saluto di un morituro, meditai.
“Sembrate un gruppo di amici molto unito, vi ho osservato con piacere in queste due settimane. Avrei voluto unirmi a voi, ma per ovvie ragioni non potevo.”
“Sei forse timida?”
“Ti sembro timida?”
“Non proprio, più che altro un'impicciona” replicai con una vena di divertimento nella voce.
“So perfettamente perché hai intenzione di gettarti dalla scogliera” proseguì la ragazza, senza muoversi di un solo passo. La voce era serena in modo quasi irritante.
“E' il motivo più vecchio del mondo” la anticipai “non ci vuole certo una scienza.”
Di nuovo ebbi la percezione che stesse annuendo.
“Sei stato lasciato dalla tua fidanzata.”
“Mia moglie” la corressi.
“Oh!” esclamò lei, leggermente stupita.... [segue »]
Composto mercoledì 31 luglio 2019
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti