Lettera a un padre mai vissuto
Caro papà,
ti ricordi quando mi stringevi tra le tue braccia, sussurrandomi dolcemente per farmi addormentare "mia piccola stellina, io sarò qui sempre per te, ti proteggerò dalle ombre che ti fanno tanta paura".
Oggi sono qui per scriverti, che quelle ombre stanno per avere la meglio, piano piano, lentamente cado sempre più nella loro morsa. Ogni attimo mi sembra un'eterna sofferenza... queste ombre cattive che tu, protettivo e amorevole come sempre, mi promettevi di sconfiggere spalleggiandomi mi stanno risucchiando anche l'anima. L'unica cosa che ancora mi tiene in vita sono i ricordi e la voglia di stare insieme a te però, non so per quanto ancora riuscirò a lottare.
Quando leggerai questa lettera io non ci sarò più e lo sai. Ti prego non piangere non cedere alle tentazioni più strane, non vivere per "rimanere attaccato alla vita" come se fossi solamente una carcassa. Mantieni il sorriso e l'allegria di sempre. Mio dolce papà, anche se non ci sarò più io ti proteggerò e sarò sempre con te da lassù. Quando vedrai il cielo ci sarò anche io, e se una volta mi promettesti che avresti lottato, come hai fatto sempre insieme a me, questa volta io ti prometto che ti proteggerò, e per questa volta per sempre e, farò in modo che quelle ombre cattive non si avvicino pure su di te.
Mio dolce papà ora ti devo lasciare, mi sento stanca... però... ricordati, mia luce che io per te ci sarò sempre.
Baci,
tua Meredith.
Composto mercoledì 30 dicembre 2009
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