Con schiamazzo assordante, la cicala infastidiva la civetta avvezza a cibarsi nel buio e a dormire di giorno nel cavo d'un tronco. Implorata perché smettesse, acutizzò il suo schiamazzo e, di nuovo, ad un'altra preghiera, s'indispose di più. La civetta, appena capì che a nulla l'era giovato e... [continua a leggere »]
Un cervo, dopo avere bevuto, rimase presso la fonte e nello specchio dell'acqua vide la sua immagine. E lì, mentre pieno di ammirazione lodava le corna ramose e criticava l'eccessiva sottigliezza delle zampe, atterrito dalle voci improvvise dei cacciatori, si mise a scappare per i campi e con... [continua a leggere »]
Un ladro notturno buttò ad un cane, sperando di ammansirlo con il cibo, un po' di pane: "a te", la bestia disse: "tu vorresti frenare la mia lingua perché non abbai per la roba del padrone? T'inganni parecchio, perché questa tua generosità immediata mi fa più vigile e non ti fa lucrare per mia... [continua a leggere »]
A un agnello che belava tra le capre, il cane disse: "Stolto, sbagli; non è qui tua madre" e gli indicò, lontano, le pecore che si erano staccate dal gregge. "Non cerco quella che, per suo piacere, si ingravida, e poi porta un peso sconosciuto per un numero determinato di mesi, e alla fine butta... [continua a leggere »]
Capitolo: Libro Terzo - xiii. Apes et fuci vespa iudice.
Le api avevano fatto i favi su un'alta quercia; i fuchi, buoni a nulla, dicevano che erano i loro. La lite fu portata in tribunale, giudice fu la vespa. Questa, conoscendo benissimo la razza di entrambi, presentò alle due parti la seguente proposta: "Il vostro corpo non è dissimile e uguale è il... [continua a leggere »]
Un leone, divenuto vecchio, giaceva ammalato in una caverna. E, tranne la volpe, vennero a visitare il loro re tutti gli animali. Allora il lupo, cogliendo l'occasione opportuna, si mise ad accusare la volpe davanti al leone, perché essa non teneva in alcuna stima il sovrano di tutti loro e per... [continua a leggere »]
La zanzara e il leone (o: "Il leone e il moscerino")
Capitolo: 188
Una zanzara, avvicinatasi a un leone, gli disse: "Io non ho paura di te, e tu non sei più forte di me; e allora di che genere è la forza che hai? Che graffi con le unghie e che mordi coi denti? Ma questo lo fa anche una donna che litiga col marito! Io sono davvero molto più forte di te. Se tu... [continua a leggere »]
Raccomandava al granchio la madre di non camminare obliquamente e di non sfregare i fianchi contro la roccia umida. Ma quello le rispose: "Madre mia, cammina dritto tu che mi vuoi insegnare, e io, guardandoti, ti imiterò". [continua a leggere »]
Un tale aveva una bella gallina che gli faceva uova d'oro. Credendo dunque che all'interno di essa ci fosse una massa d'oro, le tirò il collo, ma trovò che era simile alle altre galline. Così, per aver sperato di trovare in essa un intero tesoro, restò privo anche del modesto guadagno. [continua a leggere »]
Un corvo aveva rubato un pezzo di carne ed era andato a posarsi su di un albero. Lo vide la volpe e le venne voglia di quella carne. Si fermò aà suoi piedi e cominciò ad adularlo, facendo grandi lodi del suo corpo perfetto e della sua bellezza, della lucentezza delle sue penne, dicendo che... [continua a leggere »]