Il mito del girasole

...chinato il capo come in cenno di saluto, cominciò a parlare. La fanciulla si spaventò, non comprendendo, come spesso accade, di essere in sogno, dunque fu tranquillizzata dall'animale stesso. "Non temere ragazza, non voglio farti del male, ma rispondere alle tue domande e preghiere. L'amore colpisce come e quando eros ne ha voglia, non vi è un tempo prescritto perché il nostro umore inizi a dipendere da quello di una persona altrui, né perché questa persona inizi a riempire con la sua sola voce o immagine ogni spazio libero lasciato dai nostri pensieri e dalle nostre occupazioni quotidiane. Tutto è governato dalle leggi e dal volere del fato e degli dei, tranne i sentimenti più profondi degli uomini, tra cui spicca l'amore." "Tu chi sei per dire queste cose? E perché parli, seppur alla mia vista sei una semplice cerva?" "Io ti appaio come cerva, ma sono la dea Artemide, colei che pregavi nell'intimità del tuo giaciglio. Fai attenzione ragazza, perché l'uomo che ami non è adatto a te, anche se ormai l'amore ti ha privato del dono di vedere il mondo e la situazione con gli occhi della verità." "Oh mia dea! Aiutami tu allora, perché io ... [segue »]