Il ciliegio in fiore
Scegli la pagina:
...ho da darle?"
"Desidero te Cataleya, non necessito di altro. Vieni con me e potrai avere tutto quanto desideri. Sarai la regina delle sette terre."
"Ma io non bisogno di nessuna delle vostre terre principe, ho tutto ciò di cui ho bisogno. Aria, il mio violino ed un tozzo di pane e se un giorno incontrerò l'amore sarà qui, dove i passanti sostano per deliziare il cuore e l'anima."
"Puoi deliziare me con le tue melodie? Ti posso pagare in oro."
"Certo principe, ma non ho bisogno di monete, solo per piacere, la musica non necessita di denaro per tenere il tempo."
Lei vestita di seta turchese, il suo violino bianco e quanto intorno non hanno nulla da invidiare alle sette terre. Ogni nota ha il suono di mille angeli che cantano nel firmamento. Nulla al mondo è più dolce di quanto stavo ascoltando. Una nuova melodia da poter portare con me nella mia terra di Sol.
La musica termina e quello che resta in me è un senso di pace per i sensi e l'anima.
"Il vecchio ciliegio mi aveva avvertito e sinceramente per quanto sono preparato è vero, ardua è la scelta."
"Sei il principe delle sette terre, tanta strada e porti con te ancora l'indecisione? Il viaggio spesso porta con se souvenir, ne hai uno per me?"
"Si, un bacio."
Al ciliegio, mio carissimo e vecchio amico d'infanzia. Perdonami vecchio mio se non manterrò la promessa data, ma a volte la libertà sta proprio nel sottrarsi dalla scelta prescritta.
Composto domenica 4 maggio 2014
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti