Stoffe

...dalla tipologia della stoffa e dall'uso cui era stata deputata. Ad esempio, c'era una tendina di pizzo che se la tirava tanto, ma nella casta tissutale era tenuta in scarsa considerazione in quanto sintetica ed ingiallita dal sole. In tanti si chiedevano chi l'avesse raccomandata per godere della vita dentro al baule.
La mano esperta della sora Lella, un'esile vecchietta di bassa statura e dalla pelle così raggrinzita che le si individuavano a malapena occhi e bocca tra le profonde rughe, non rovistò a lungo in mezzo alle anticaglie. Andò a colpo sicuro e tirò fuori il ritaglio rimasto del copridivano del salotto buono: un elegante damasco, a tinte sfumate tra l'ocra ed il terra di Siena bruciata.
Se i dimoranti del baule avessero avuto le mani, sarebbe scattato immediato un applauso, perché tutti approvarono la scelta. Quel tessuto era un vero signore, sempre composto, brillante, senza mai una piega: lo scampolo giusto per ogni occasione.
La sora Lella lo appoggiò su un angolo del baule e continuò la sua ricerca.
Da lassù, il damasco esibiva compiaciuti sorrisi e cenni della testa alla varia popolazione sottostante.
La padrona di casa frugò ancora un poco e sfilò dal lato destro un ... [segue »]