Avalanche: Fine.

...vessillo nero.
Sospirando, il mago prepara il suo essere. Apre lo spirito ai flussi magici, e rasserena la mente, entrando in sintonia con gli elementi.
Il fuoco, il suo elemento, comincia a divampare nell'aria davanti a se.
Le mani si alzano protendosi verso il nemico, mentre la bocca ripete la litania dell'incantesimo. Il fuoco divampa furioso, mentre nella mente tuonano le parole del credo dei Cavalieri Celesti, vergato in un tempo che fu.

"Un cavaliere è leale. A Dio, alla giustizia e ai propri compagni"

Le fiamme divampano furiose nell'aria, dirette verso il golem che colpisce il portone, il quale, scosso dall'impatto violento, rallenta la sua azione...

"Un cavaliere difende il proprio onore, e l'onore di ciò a cui è leale."

Ma i maghi nemici, stretti in un circolo magico, recitano le loro litanie, infondendo altra vita nel costrutto metallico, che abbatte il portone.
Orde di guerrieri e maghi sciamano attraverso la fenditura.
Shalke afferra una corda e si lancia dagli spalti delle mura al cortile antistante l'edificio che è l'anima del castello.
La sala del trono, dove il sacro artefatto, il cuore del castello di Giran, risiede.
A nulla varrebbe abbattere le mura, uccidere le guardie. Se non distruggi il ... [segue »]