Avalanche: Fine.

...sacro artefatto, la magia degli antichi che crearono il castello ricaccerebbe fuori gli intrusi e ricostrurebbe le mure, in una notte.
Gli assalitori lo sanno, e Shalke corre per andare a difenderlo.
Arriva ansimante al portone della sala del trono, e lo chiude alle sue spalle, sentendo le grida delle poche guardie rimaste sugli spalti che soccombono agli invasori.
Vede lo sconforto nei volti delle guardie della sala del trono. Non vuole mentirgli, cercando di confortarli.
Non si tratta di evitare la falce della grande mietitrice, ma solo di avere il coraggio di guardarla negli occhi.

"Lealtà e onore vanno sostenuti con il coraggio. Il coraggio di combattere, anche quando tutto è perduto."

Anche la porta della sala del trono trema sotto i colpi del Golem. Mentre sente il tendersi delle corde degli archi delle ultime guardie, Shalke corre verso la sala del cristallo.
Il Sacro artefatto và difeso ad ogni costo. Se un nemico lo deve prendere, lo prenderà camminando sul suo sangue.

"Il cavaliere segue questi ideali. Esso è speranza e baluardo, fino alla morte."

Sente le frecce scoccare, dopo che il portone letteralmente esplode sotto i colpo nemici. Sente il sibilare di coltelli lanciati, e grida soffocate.... [segue »]