Il regno incantato
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...pochi secondi dopo.
Si guardò intorno stupito.
"Mio Dio, quanta gente!" Pensò "Ci sono proprio tutti! Dunque devono amare davvero il loro re per essere tutti qui!"
Quindi cominciò a parlare.
"Amici miei" disse con voce profonda ed intensa "permettetemi di chiamarvi amici miei, così come vi chiamava il vostro re."
"Parlaci di lui!" Disse un uomo sotto al balcone.
"Sì, dicci come sta, è guarito?" Fece un altro.
Le domande si susseguivano senza posa, ognuno con una richiesta diversa. La piazza riprese un unico forte mormorio.
"Amici!" Riprese il viandante alzando la voce. "Amici... vi prego!"
"Zitti, fate silenzio!" Disse un uomo del pubblico.
"Sì, lasciatelo parlare!" Disse un altro.
Così in pochi secondi nella piazza tornò nuovamente il silenzio.
"Lasciate per prima cosa che vi dica chi sono ora e chi ero prima!" Cominciò il viandante.
Si guardò intorno, attese per pochi attimi che il silenzio si facesse più intenso e continuò.
"Io sono un amico del vostro re. Quindi sono un vostro amico. Sono un uomo nuovo, un uomo che ha letto chiaramente in sé stesso e che ha capito che è l'amore che dà gioia e felicità, che dà forza e coraggio.
Prima di conoscere il vostro re ... [segue »]
Composto mercoledì 5 giugno 2002
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