Mini racconti, storie brevi e ritagli di vita.
"Goooooooooooooollll"
Un urlo squarciò la relativa tranquillità di quella notte novembrina.
Erano le dieci e mezza di una domenica sera come tante, la città si coricava per trovare le energie necessaria ad affrontare una nuova settimana di attività.
Dal bar dello sport uscivano grida e fumo... [continua a leggere »]
Guarda un po' che ovetto che ti sforno? Disse la Gallina Molesta alla Gallina che le covava vicina. La Gallina vicina la guardò e il becco altrove voltò. Dopo neanche un minuto la Gallina Molesta di nuovo tentò di far esploder tempesta: Ho davvero fatto un ovetto perfetto, devo complimentarmi... [continua a leggere »]
Una lacrima di dolore cadde un giorno da un Cuore scivolando rapidamente nella Mente. La Mente è una bilancia assai precisa, quando troppo dolore pesa immediatamente avvisa. Il suo equilibrio era già precario, e il peso di quella lacrima la fece oscillar in modo davvero serio. Intervenne di... [continua a leggere »]
Una stanza era illuminata da una sola lampadina e di questo era preoccupata, perché da lì a poco la lampadina si sarebbe fulminata.
Stanza sono quasi agli sgoccioli trovati un'alternativa, altrimenti resterai al buio quando mi sarò spenta.
La stanza ne era cosciente ma sentiva comunque di non... [continua a leggere »]
La brezza mattutina portava con sè la carica vitale di una città già preda del proprio lavoro, del suo destino. Il sole invernale appariva pallido nonostante in cielo non vi fosse l'ombra di una nuvola. Amavo osservare fuori dalla finestra del mio appartamento quello spettacolo invero un po... [continua a leggere »]
"Lei non ha ucciso nessuno signora" Disse il poliziotto, dopo aver ascoltato la versione dei fatti della giovane donna disperata e confusa che aveva di fronte "Ma cosa sta dicendo? Ho ucciso mio marito e una donna, non so quando questo sia accaduto, ho perso la memoria e sono stata ospite di un... [continua a leggere »]
È sicura che sia questo il posto che mi ha descritto? Chiese il poliziotto ad Emma fermando l'auto della polizia accanto ad un cancello rugginoso e fatiscente. "Mi sembra, non ricordo bene" Balbettò la donna, ricordo il cancello ma non era così... laggiù vedo qualcosa... " " Sono solo ruderi... [continua a leggere »]
L'auto si accese rabbiosamente, Emma quasi non credette che quel veicolo potesse rispondere ai comandi, ma lo fece. Sgommando si immise sul vialetto quando una sagoma le si aprì davanti. La donna non fece in tempo a frenare o forse non volle farlo. L'impatto fu tremendo, il corpo di Victor... [continua a leggere »]
Vorrei esprimere un'idea che può dare spunto a diverse discussioni. Una in particolare l'uomo e la donna in anni cosiddetti bui. La supremazia del maschio, il cacciatore, la donna con il cesto della biancheria sul letto del fiume. Spunti di un grande filosofo. Lui orgoglioso artefice della prole... [continua a leggere »]
Adesso ricordo, quella notte, io ho ucciso, sono un'assassina, ho ucciso. All'improvviso il ricordo nitido e chiaro, venne fuori dalla mente annebbiata di Emma. Ricordo il sangue, la fuga, la disperazione, ho ucciso... mio marito. Sì, quella notte, Emma aveva sorpreso il marito a letto con l... [continua a leggere »]