Parole di Neemia figlio di Akalià. Nel mese di Casleu dell'anno ventesimo, mentre ero nella cittadella di Susa, Canàni, uno dei miei fratelli, e alcuni altri uomini arrivarono dalla Giudea. Li interrogai riguardo ai Giudei che erano rimpatriati, superstiti della deportazione, e riguardo a... [continua a leggere »]
Riattraversammo il Viale Gabriel, affollato dal passeggio. Feci sedere la nonna su una panchina e andai a cercare un fiacre. Lei, dal cui punto di vista io mi ero sempre situato per giudicare anche la persona più insignificante, mi stava ora davanti chiusa e lontana, era diventata una parte del... [continua a leggere »]
"Oh perché gli uomini," domandavo a me stesso, smaniosamente, "si affannano così a rendere man mano più complicato il congegno della loro vita? Perché tutto questo stordimento di macchine? E che farà l'uomo quando le macchine faranno tutto? Si accorgerà allora che il così detto progresso non ha... [continua a leggere »]
Quella volta Belbo aveva perso il controllo. Almeno, come poteva perdere il controllo lui. Aveva atteso che Agliè fosse uscito e aveva detto tra i denti: "Ma gavte la nata." Lorenza, che stava ancora facendo gesti complici di allegrezza, gli aveva chiesto che cosa volesse dire. "È torinese... [continua a leggere »]
Oracolo. Parola del Signore a Israele per mezzo di Malachia. Vi ho amati, dice il Signore. E voi dite: "Come ci hai amati?". Non era forse Esaù fratello di Giacobbe? - oracolo del Signore - Eppure ho amato Giacobbe e ho odiato Esaù. Ho fatto dei suoi monti un deserto e ho dato la sua eredità... [continua a leggere »]
Dopo la morte di Acab Moab si ribellò a Israele. Acazia cadde dalla finestra del piano di sopra in Samaria e rimase ferito. Allora inviò messaggeri con quest'ordine: "Andate e interrogate Baal-Zebub, Dio di Ekròn, per sapere se guarirò da questa infermità". Ora l'angelo del Signore disse a Elia... [continua a leggere »]
Questi sono i nomi dei figli d'Israele entrati in Egitto con Giacobbe e arrivati ognuno con la sua famiglia: Ruben, Simeone, Levi e Giuda, Issacar, Zàbulon e Beniamino, Dan e Nèftali, Gad e Aser. Tutte le persone nate da Giacobbe erano settanta, Giuseppe si trovava già in Egitto. Giuseppe poi... [continua a leggere »]
Rugby, gioco da psiche cubista - deliberatamente si scelsero un pallone ovale, cioè imprevedibile (rimbalza sull'erba come una frase di Joyce sulla sintassi) per immettere il caos nell'altrimenti geometrico scontro di due bande affamate di terreno - gioco elementare perché è primordiale lotta... [continua a leggere »]
- è stato quel trucco della barba. Sapevo che ci avrebbe messo nei guai. - Ma è un impiegato delle ferrovie. L'ho visto nella biglietteria oggi, quando sono andato a chiedere del mio bagaglio. - Certo che lo è. Ma a noi che ce ne importa? Schumble ha lanciato la notizia e adesso noi dobbiamo... [continua a leggere »]
Forse, come dice qualcuno, è vero che le persone non cambiano ma si rivelano. Il punto è che io a questo tipo di rivelazioni non sono mai preparata. Sarà che scoprire di aver donato affetto, fiducia e stima, a chi invece meritava solo sprangate nei denti non è mai facile. Un po' come pagare con... [continua a leggere »]