Stralci di storie

...esposta agli occhi degli altri. Con lei... non riesco a respirare. - si voltò posando le mani sul davanzale della finestra e scrutando l'albero di ciliegio.
-Patricia non coglierebbe mai quest'immagine. Non si commuoverebbe dinanzi a questi uccellini, non mi griderebbe "questa è vita". Non mi farebbe esasperare solo con l'intento di farmi capire cosa le passa per la testa. Sarah... Sarah è piena luce, è ossigeno, è anima, è capace di riempire un mondo pur essendo così piccola. Sembra la persona più forte del mondo ma è così fragile... -
Si voltò a guardare la madre, con la fronte corrugata dal dolore, come se la vedesse per la prima volta.
-Ed io... io la capisco, mamma. Comprendo di lei ogni pensiero, sento di lei ogni passo, ogni sorriso, ogni respiro sulla mia pelle. Con lei provo ogni sorta di emozione, dalle peggiori alle migliori. Con lei... mi sento vivo. Amato. Me stesso. Con lei ho davvero tutto. Respiro perché respirando lei riesco a sentire me e vivendo con lei vivo di me. -
Ella si alzò, indossò la vestaglia e gli si mise davanti sorridendogli. Lo carezzò di nuovo, quasi potesse alleviare il suo tormento.
-Io la amo, mamma. Dio se ... [segue »]