Bolle di vita

Riesco a disegnare una faccia triste sul finestrino di un treno grazie al calore sprigionato dal mio respiro. Non so perché ma sento che qualcosa sta per andare storto, ho questo presentimento. Cerco di distrarmi ma il mio pensiero è uno solo, è fisso. Cerco di farmi coraggio pensando fra me e me che tutto andrà bene e che riuscirò come sempre a intascare il mio compenso. Sono le sei di un freddo pomeriggio invernale, naturalmente ho passato la mattinata con i miei amici, a fumare erba e a guardare il mare, a scuola non ci vado, preferisco trascorrere così le mie ghiacce mattine. Cerco di pensare a quando ho messo in bocca la prima canna, ma i pensieri sfumano, non sono chiari, quanti ricordi, quante risate e quanti problemi a causa dei miei amici e dei nostri "vizi". Inizialmente compravo l'erba da un mio amico fidato, il caro buon vecchio Assetto gli davo 5 euro e pensava lui a tutto. Fumavamo insieme, parlando delle più grandi cazzate che possono mai venire in mente ad un fumato... Mi ricordo quando alcune volte non la portava, e io mi incazzavo come una bestia, che tempi... Crescendo però è venuta la necessità ... [segue »]