Contrasti del cuore

Clop, clop, i tacchi del cavallo risuonavano nella radura. L'odore di margherite mi tranquillizza tanto. Clop, clop lo scalpitio si avvicinava sempre più poi, all'improvviso, un grande boato. Mi sono coperta le orecchie ma ormai lo scoppio mi ha frastornato. Ho avuto paura a voltarmi, ho pensato al peggio! Solo dopo pochi minuti ho tolto le mani dal viso, mi sono alzata e dopo essermi ricomposta il grembiule sono andata a vedere. Non mi sono avvicinata per curiosità ma per dovere. I miei passi si sono fatti pesanti e lentissimi e la mia mente si è rifiutata di pensare. Il silenzio mi ha accompagnata fino al luogo del delitto con il cuore gonfio e le lacrime in gola. Solo mentre stavo per arrivare dietro la grande casa mi sono detta che ho sentito uno sparo. Non mi sono mai abituata a salutare i morti ed ora che la vittima mi appartiene è più difficile. Metto le mani sugli occhi e mi fermo un attimo! Desisto ma devo vedere, scontrarmi con la realtà. Faccio ancora due passi e finalmente guardo quel corpo immobile sdraiato sull'erba incolta. Non so se ridere o piangere mentre constato che è stato abbattuto il cavallo. Mio ... [segue »]

Francesca Genna

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