Quando ti innamori, nasce una sorta di inspiegabile, ma reale, legame col passato. Un passato anche remoto, perché chissà chi fu il primo ad accorgersi di "amare", chissà cosa pensò o cosa fece. E nel corso di tutti questi anni, sono sicuro, si possono contare più innamorati che granelli di sabbia sulla terra, o di stelle in cielo... e con tutti loro abbiamo, abbiamo avuto, o avremo un percorso parallelo, fatto di similitudini che affondano le proprie radici da ben prima degli antichi egizi. In un ciclico rituale che gioca con noi, e lo farà fino alla fine dei tempi. E continuerà quando io stesso non ci sarò più, quando io stesso non amerò più nessuno. E nuovi amori sono già scritti e pronti a nascerà tra chissà quanti anni. Se mi ci soffermo un po' di più a pensarci, ho la sensazione di impazzire. E noi come loro (tra passato e futuro) abbiamo tremato di fronte un caldo sorriso, abbiamo sentito il nostro cuore battere all'impazzata solo perché ci si è stretti un po' di più, ci siamo sentiti come se volassimo per un semplice e piccolo bacio, ma ci siamo anche sentiti morire per un tradimento, per una separazione, ci siamo sentiti ribollire il sangue dalla gelosia. Noi come loro, loro come noi, in un legame eterno.
Composto giovedì 6 giugno 2013
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti