Quando ho compreso ho cominciato a tacere. Prima ero sorda, muta e cieca, cosa mi aveva regalato queste tre compagne, la fiducia nel mondo, nelle azioni, nel condividere le idee. Ma poi come molte cose nel mondo e nella nostra vita, si cambia, si matura e si aprono gli occhi come fanno i cuccioli dopo lo svezzamento. La prospettiva è cambiata, ed una parte di me è morta, non in senso negativo, ma come alcuni animali che ormai stretti nelle loro vecchie vesti, le gettano via pensando al futuro, per vivere meglio e per adattarsi al loro nuovo stato. Resta la parte migliore, la mia, io, quella che mi fa conquistare il mondo ogni giorno a scapito della mia condizione, della mia vita, dei miei problemi. Amo questa ragazza, non voglio che si perda, è capace di cose straordinarie, sotto sforzo o in situazioni normali, non l'ho mai vista mollare, si spegne a volte ma è come il fuoco sotto la cenere, un po' di Vento e ricomincia a smontare il mondo per ricostruirlo a modo suo.
Composto martedì 14 gennaio 2014
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