Sana trasgressione
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...piano terra dell'alberghetto notò che c'era una porta secondaria e capì subito la soluzione, chiese una chiave al portiere, perché la sera voleva tornare tardi, così ne entrò in possesso uscì e una volta fuori spiegò a lei come fare alla notte, poi andarono in giro per negozi.
Passarono il pomeriggio di svago tra un gelato e un negozio a comprare qualcosa per lei, poi il saluto e l'appuntamento per quel dato orario, smaniosi di aversi e presi dalla pura trasgressione dell'azione pensata.
Puntualmente cala la sera e il silenzio è sovrano, quello era il momento e lui si fece trovare sulle scale in mutande e maglietta, tanta era la voglia di sentire la pelle fresca di lei, tranquilla Patrizia salì le scale e arrivata all'ultimo gradino trovò lui che visto l'abbigliamento non lasciava dubbi ad una sicura eccitazione, che lei notò, tanto era presa che istintivamente allungò la mano per rendersi conto di quale realmente fosse l'entità di quell'emozione, abbasso gli slip e dal penultimo gradino lei si sedette per essere più comoda e per avere una visione spudorata di quell'essenza, affondo le mani e la bocca quasi a divorare, mentre lui si appoggiava al muro come in totale ... [segue »]
Composto giovedì 16 gennaio 2014
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