Potrei anche non scrivere niente. Perché in fondo che finisse così me lo aspettavo sin da subito. E non riesco nemmeno a sentirmi in colpa, benché sappia benissimo come il mio carattere non faciliti le cose, i rapporti. Non mi sento in colpa perché col tuo atteggiamento vigliacco sono passata miracolosamente dalla parte della ragione. Pensare che avresti avuto mille possibilità per uscirne a testa alta. Invece hai preferito la più subdola. Quella che ferisce. Quella che dimostra ancora una volta come il rispetto verso gli altri, qualunque rapporto si abbia, sia andato a decadere. E si che ti sarebbe bastato talmente poco. Un vaffanculo, per dire. Se non altro, avresti dimostrato il coraggio delle tue idee, e ti saresti preso la responsabilità delle tue azioni. Dopo tante parole vuote e smancerie, hai scelto di rinunciare all'unica che ti avrebbe donato un po' di credibilità tra il tuo apparire ed il tuo essere realmente. Non mi stupisco più, ormai, l'ho già scritto. E di sicuro, ti archivierò in tempi brevi come i tuoi predecessori. Però è alla mancanza di coraggio, coerenza e rispetto che non riesco mai ad abituarmi. E sono queste mancanze che feriscono, anche se destinate a scivolarmi ... [segue »]