Mi sarebbe piaciuto avere un posto nei tuoi occhi. Quegli occhi scanzonati ma a tratti malinconici. Forse è il loro essere chiari, limpidi, che ti frega. È un po' come leggerci dentro ogni volta, anche quando cerchi di chiuderli sul mondo che ti circonda. Si portano dentro il peso dei tuoi sbagli, delle scelte non sempre ponderate. Ed è un peso che poi si ferma sul cuore. E potrei anche sognare abbracci infiniti con te. Non riuscirei comunque a scalfire la tua corazza, a farti giungere il loro calore. Eppure, mi sbaglierò, è proprio di calore che hai bisogno. Un calore che sia in grado di sciogliere quel peso. E che ti dia un motivo, e quel pizzico di forza in più, per affrontare la vita. Io non posso sognarti, né dirti che mi manchi. Però spero tu riesca a ritrovare la tua capacità di sognare. Perché certamente questa vita sente la tua mancanza. E quei tuoi occhi si meritano di viverla al meglio.
Composto lunedì 17 giugno 2013
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