Ce l'hai tu, un'anima? Me lo sono chiesta infinite volte, mentre il tempo si srotolava in un mare di chiacchiere, risate, giochi. Quando la complicità ci ha visto insieme nelle minuzie, nei pensieri leggeri, nelle emozioni inconsistenti. Non ricordo se "ti voglio bene" ce lo siamo mai detti. Giurerei di sì. Però è come se non ne fosse rimasta traccia nella memoria, ora. Quello che so per certo è che a te ci tenevo, ed in quel mio modo un po' distaccato te ne ho reso anche partecipe, talvolta. Quel mio modo un po' freddo, che non dà a vedere il quanto ma solo il come. Un modo come un altro per preservarsi da probabili delusioni. Peccato non serva mai, non sia mai efficace. Non lo è stato nemmeno stavolta, mentre prendevo atto che avevi tradito la mia fiducia. Un'inezia per te. Per me quasi un piccolo dramma. Accolto con misurata freddezza. Una freddezza che non ha saputo comunque tenere a freno la mia impulsività. Non mi pento di essere stata impulsiva, in ogni caso. Era l'unico modo che avevo di uscirne in maniera rapida, pulita. Solo che ora che ne sono uscita, o che mi illudo di averlo fatto,... [segue »]