Niente è ciò che sembra
Scegli la pagina:
...tutto, continuò a proseguire. Camminò per giorni e giorni, finché davanti a lei, vide una palude. Decise di attraversarla. Arrivata alla fine di quella selva oscura, vide solamente una distesa di sabbie mobili, estesa per chilometri e chilometri. Si sedette per qualche minuto, sgombrò la mente, si rialzò e si buttò in quel mare di sabbia. Si lasciò sprofondare. Chiuse gli occhi. Poi, quando il fango l'avvolse fino al mento, li riaprì, diede l'ultimo saluto a quel Mondo, in particolare all'arcobaleno, sicura che non avrebbe più rivisto, niente di così bello. Era pronta a morire. Richiuse gli occhi e quando la sabbia la sommerse completamente, qualcosa dentro di lei si accese, il cuore riprese a battere all'impazzata e si sentì... Viva. La sua anima era serena. Riaprì gli occhi, vide diverse persone che le sorridevano e l'abbracciavano, altre invece, le baciavano la mano. Ricordò tutto. Ricordò l'incidente. Ricordò gli amici e i parenti. La sua mente svuotata da quel Mondo, si riempì nuovamente dei suoi vecchi ricordi. Fu così che Gaia, si svegliò dal coma. Fu così che evase dalla peggiore delle prigioni... Quella mentale.
Pensava di andarsene per sempre e invece stava solamente tornando a vivere.
Composto sabato 7 giugno 2014
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti