Oltre il 90° minuto, il profumo dell'estate
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La scuola finalmente è finita e noi ci godiamo il primo profumo mattutino, il profumo delle vacanze. Le giornate sono fatte di giochi di quartiere, calcio in una strada in discesa con le porte disegnate tra un tubo pluviale ed un segno sul muro opposto. E per traversa? Una linea immaginaria, spesso oggetto di discussione per un goal non decisivo. Non giochiamo per novanta minuti, anzi, partite che spesso iniziano alle dieci del mattino e terminano al tramonto e se la luce del lampione non fa scherzi, possiamo optare anche per una partitella serale. A parte le pause obbligatorie, pranzo e cena, siesta pomeridiana, cambio maglietta, fruttivendolo e passaggio di qualche signora, vi era il rientro a casa dal lavoro del professore, Peppino, Saveruzzu, Domenico e Rinuccio, dove sono d'obbligo due passaggi e con l'ultimo è doveroso il dribbling e tiro in porta, il tutto mentre ci ricorda chi sono i campioni d'Italia classe'88-'89, Trapattoni, Zenga, Bergomi, Brehme, Matteoli, Ferri, Mandorlini, Bianchi, Berti, Diaz, Matthaeus, Serena, in panchina, Baresi, Fanna, Galbani, Malgioglio, Morello, Rivolta, Rocco, Verdelli. Ovviamente il goal è dovuto, il rispetto di anzianità ripaga sempre. Perché parlo al presente? Perché il ricordo è tremendamente presente! Il profumo. L'aria ... [segue »]
Composto sabato 28 giugno 2014
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