La gita
Scegli la pagina:
Il mio viso è sprofondato o dir meglio nascosto sotto il lavello della cucina perché sto dicendo una bugia e non voglio che mi si legga in faccia.
Il lavello della cucina non ha un armadio sotto che ne chiude l'apertura, ma una semplice tenda e sui ripiani ricavati nel vano sono custoditi il detersivo per i piatti, lo stura lavandino, le spugne e altre piccole cose. Io non ricordo cosa sto prendendo, ma sto rispondendo alla domanda di mia madre che mi chiede perché mi deve preparare due panini per il giorno dopo.
Io mi sto inventando che devo andare con quelli dell'oratorio ed il sacerdote della parrocchia ad una gita fuori porta, ma non è vero!
La mia amica ed io vogliamo andare sì fuori porta, ma da sole, all'avventura. È la prima volta che mi avventuro in una situazione del genere: non ho ancora dieci anni!
Ed infatti il giorno dopo, libere come due rondini, con la merenda preparata dalle rispettive madri, ci avventuriamo per la campagna della nostra piccola città.
Il rischio più grande è attraversare un piccolo torrente impetuoso che corre intorno all'abitato e da cui ci hanno sempre tenute lontano. Ma ce la facciamo, lo attraversiamo ... [segue »]
dal libro "La Non Margherita - Pennellate e Piccole Storie" di Filomena Di Fazio
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti