Il vaso di ciclamini
Scegli la pagina:
...piccole cunette ancora acerbe che modellavano il petto e dalla coda alta castana che batteva ora a destra, ora a sinistra, in base ai movimenti dei fianchi influenzati dalla camminata sui tacchi. Elegante nelle movenze sembrava pure lei un ciclamino.
D'un tratto un ragazzo in vespa le si accostò fermandosi.
"Ciao"
"Ciao Dove l'hai presa questa pianta?"
Il ragazzo con il ciuffo la fissava dritto negli occhi mentre parlava.
Lei lo fissava di rimando e rispondeva sorridendo compiaciuta.
La moto lo faceva sembrare più affascinante alla sua vista e senza rendersene conto Lucia si pavoneggiava.
"Allora?"
"Se smonti dalla moto te lo dico."
"Sali te che ti porto."
Lucia salì dietro dopo che il ragazzo aveva riposto alla meglio il vaso.
Lei lo abbracciava e sentiva il profumo di lui sul collo.
Voleva baciarlo ma si trattenne. Il ragazzo sentiva il corpo compresso di lei sulla sua schiena e non vedeva l'ora di farla scendere per baciarla.
Il freno era stato azionato.
"Mi stavi dicendo?", disse lui.
"Insomma dici della pianta? Ho incontrato Anna e mi ha detto che tu."
Lui non la fece finire. Le stava guardando la bocca e senza pensare gli si era attaccato.
Si stavano baciando con passione e ... [segue »]
Composto mercoledì 25 febbraio 2015
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti