Il vaso di ciclamini

...il resto non era importante.
Un lungo bacio e a seguire tanti altri piccolissimi e dolci ora riempivano il posto delle parole.
La lingua di lui era fresca e con un buon sapore e lei era innamoratissima.
Baci. Solo baci senza guardare il tempo e le ore si diluivano con piacere.
Poi il buio e l'aria più fresca li hanno fatti smettere.
Dietro di loro lei, Anna che fissava i due mentre stava aspettando da poco Ale, ed osservava come si amavano con passione i due ragazzi. Avrebbe voluto anche lei un amore così, ma doveva restituire solo un quaderno. Non aveva parole e aveva perso la voce alla vista del tradimento. Lucia la guardò appena e se ne andò senza fiatare. Ale era davanti a lei e taceva.
Un solo istante per ricomporsi e si avvicinò alla ragazza. Lucia non lo riconosceva più. Lo sentiva bugiardo. Ale pronunziò una parola incomprensibile ormai.
"Ti amo. L'ho fatto per farti ingelosire".
Uno schiaffo era arrivato sulla guancia di Ale improvviso e dolente. Poi, per Anna, il via verso un'altra storia. La sua vita.

Francesca Genna

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