Io di lei mi innamorai profondamente fino a ché ogni mio senso combaciava con un lembo del suo tessuto nervoso, sentendola cosi endemicamente da non poter dubitare che quella fosse la sensazione dell'unico amore, quello che si cerca tutta la vita e che alle volte si sorseggia dalle mani ma che mai ti sazia fino in fondo. Non lei, lei era, dovrei dire è, la fonte di ogni mia emozione e trasalimento, anche e ancora adesso che tutto quello che eravamo è divenuto lontano, vivo solo nel ricordo e nel pensiero che sa ricostruire a menadito ogni particolare, ogni flessione della sua voce o arcata di un sopracciglio, ogni spasmo della sua pelle o battito del cuore, tutto di lei risento ogni momento di ogni attimo che abbiamo vissuto così che, sono sicuro, se un altro amore così io dovessi mai incontrare gli direi "Giù la maschera mio caro eroe, tu sei solo una copia, ben fatta non c'è che dire, nulla da togliere al tuo costruttore, ma io dell'amore ho perso l'originale e nessun altro sazierà i miei sensi come quello."
Composto domenica 12 luglio 2015
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