Hans Trapp
Scegli la pagina:
...Ribatte il vecchio e appoggia il sacco a terra. Quando questo impatta il suolo, fuoriesce della polvere cinerina.
— Cosa vuoi fare con quello? — Piagnucola Il bambino.
— Ho intenzione di farti passare la voglia di comportarti male. Ti percuoterò con questo sacco pieno di cenere. Dai lati della strada, tre mostri orrendi, appaiono dal nulla. Stanno eretti come uomini ma hanno orecchie a punta e corna da capra. Vestono con abiti da donna ma non lo sono. Bloccano a terra il ragazzotto, il vecchio solleva il sacco e lo colpisce forte sull'addome. Questi geme e il crudele Hans lo colpisce di nuovo. Il ragazzo piange sotto il rovescio di botte. Più si lamenta e più il vecchio accentua la forza dei colpi. Tra una saccata e l'altra gli elenca le sue monellerie. Sotto la pioggia dolorosa, Alex perde i sensi. Quando li riprende il sole è già alto e sia il vecchio che le terrificanti creature sono sparite. Dolorante si rialza e percorre a piedi, barcollando, le poche centinaia di metri che lo separano da casa. I genitori preoccupati lo attendono fuori, sulla soglia. Vedendolo in quelle condizioni la madre gli getta le braccia al collo. Lui piagnucola.
— Perdonatemi. Da oggi in poi mi comporterò bene.
Anche Alex quell'anno sarebbe stato nella lista dei bambini buoni di Babbo Natale.
— Papo, è una storia bellissima. Ma esiste davvero quel signore cattivo? E gli uomini capra? — Chiese Abraham, eccitato.
— Meglio comportarsi bene e non scoprirlo, non ti pare?
Composto mercoledì 2 dicembre 2015
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti