Il fuocherello

...quello che succede, tanto sarà sempre qui a scaldarci".
Tuttavia il fuocherello vide la cosa come un tentativo di farlo fuori magari perché, pensava, quegli uomini non lo apprezzavano più.
La sua autostima e forza di volontà scemarono e quando quell'acqua lo raggiunse... non ebbe la forza di combatterla e si spense.
Gli uomini, stupiti e dispiaciuti, corsero via.
"Non era affatto magico"
"Cosa abbiamo fatto, ora non ci sarà più per noi..."
Qualche ora dopo passò da quelle parti un ragazzo dall'animo gentile, che aveva sempre guardato e ammirato il fuocherello, pensando che fosse di una bellezza incredibile, seppur nella sua fragilità.
Sì, perché lui la vedeva la sua fragilità, sapeva che quel fuocherello andava curato e meritava più attenzione, ma non aveva mai fatto nulla, un po' per procrastinazione, un po' perché anche lui pensava che fosse magico e che comunque non avrebbe mai mollato.
Quando vide che il fuoco era ormai spento, pianse e si diede la colpa per non aver fatto qualcosa prima...
Con la coda dell'occhio vide però una piccolissima scintilla sul terreno e pensò "Forse posso ravvivarlo, del resto è un fuoco, magari può rinascere!"
Così si mise di buona lena e cominciò a sfregare bastoncini,... [segue »]