Coscienza (Quadri di parole)

...tutto, per un'incomprensione, per delle scelte sbagliate che mano mano la strada ammiccano la felicità, per quei percorsi subalterni che si potevano evitare, che anche se veloci non ci rendevano di certo migliori, per i vizi inconcludenti per le parole dette a mezza bocca, per tutte quelle cose alimentate dalla falsa goliardia che accecandoci ci rendeva schiavi, e così a testa bassa le nostre strade si divisero, senza indicazioni, senza capire bene chi e dove aveva svoltato, semplicemente su un'altra direzione, senza neanche doversi girare a controllare, che tanto di fianco non si vedeva più nessuno.
Senza la cara Coscienza mi ritrovavo a camminare sulle stesse strade di sempre, che se pur sembravano sempre nuove e portavano sempre a nuove direzioni si avvertivano a pelle meno luminose, più spente, grige, come se una mano di coprente fosse passata a ombreggiare il tutto, anche gli spigoli i punti luce, dalle cose grosse fino alle più piccole.
Così cominciai a farmene una ragione anche se contrariato speravo ancora di rivederla sbucare da un lato della strada, sembrava la cosa più difficile del mondo, ormai ero solo e con il passare del tempo cominciai a rendermene sempre più conto, ingrigendo, imbrunendo come tutto ... [segue »]

Gabriele Ceci

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