Giovanni (Quadri di parole)

...bevuto abbastanza non ho manco salutato nessuno uscendo dal bar, domani.
Solo il Primo Bar, e sarebbe potuto essere sinceramente anche l'ultimo della serata.
Portare la macchina in queste condizioni è da criminali proprio, per questo non guido, quando ho intenzione di bere un po più del dovuto mi faccio sempre venire a prendere, così evito rogne e di andare in giro a tavoletta e combinare qualche casino.
L'asfalto corre sotto il finestrino, e la linea bianca tratteggiata lampeggia lineare, il suono del vento entra nella macchina accompagnato di fondo dal labile chiacchiericcio di qualche speaker radiofonico, con una brutta pronuncia e dalla risatina facile.
Respiro, ispiro, la notte ancora splende ma pare più scura anche se tra poco dovrebbe fare mattina. L'orologio fa le 44: 1155 più o meno sono le quattro dovrebbe fare giorno tra un po. Giovanni c'ha su la sua faccia, il ghigno, come faccia a guidare in quelle condizioni non lo so ma non mi farei portare da nessun altro al mondo. Può stare anche in verticale ma la macchina si porta da sola.
L'asfalto corre veloce e la macchina sfreccia, lenta comunque, a passo suo, è l'asfalto che va proprio di fretta noi andiamo ... [segue »]

Gabriele Ceci

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