Scritto da: Gabriele Ceci

Giudy (Quadri di parole)


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...parlava, discuteva, ogni argomento era per lei una passeggiata l'unico difetto è che dopo poco si straniva e sentiva il desiderio di cambiare aria, adesso stava bene e adesso doveva uscire, doveva sempre andare, e insieme a lei che di scuse ne sapeva tante si facevano belle figure ma anche tante figuracce.
Giudy dai sui modi altalenanti l'aveva sempre vinta, e a starci dietro era sempre una corsa, ti faceva mancare quasi l'aria da quando la si andava a prendere a quando la si riaccompagnava, ma Giudy era proprio bella e se lo poteva permettere anche se di donne al mondo ce ne sono tante lei faceva proprio perdere la testa, e qualsiasi uomo ad ogni suo cenno era già di corsa che tentava di afferrarla senza però riuscirci mai.
La conobbi casualmente, ero a casa mia tranquillo a cenare come sempre, tra la tavola imbandita e la luce del focolare mi sentivo bene, tra le portate che si susseguivano si parlava amabilmente della giornata passata con qualche cenno a quella che ancora doveva venire, c'era chi lavava i piatti e chi guardava il notiziario e la nonna che sul sofà faceva sciarpe di lana per l'inverno che già si ... [segue »]
Composto venerdì 31 luglio 2015

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