Scritto da: Gabriele Ceci

Giudy (Quadri di parole)


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...faceva sentire, il lavoro era andato bene e l'indomani sarebbe continuato come tutti i giorni, solo mio cugino era un po impaziente, erano settimane che lo vedevo di sfuggita e quella sera era quasi un caso averlo li, poco prima mi aveva anticipato che aspettava una sua amica ma non ci vidi niente di nuovo, era solito avere visite da parte dei suoi amici, lo passavano a prendere per uscire o si fermavano per fare due chiacchiere ma a vederlo aspettare sembrava fosse davvero importante, impaziente guardava ripetutamente l'orologio, fin quando fuori al cancello di casa dalla finestra della camera da letto non la vidi arrivare, l'accompagnava un suo amico a bordo di uno scooter scassato che si fermò giusto il tempo di farla scendere per ripartire e andare via, mio cugino con un cenno mi fece scendere e me la presentò.
Giudy mi aveva incuriosito subito e a sentir parlare mio cugino doveva essere davvero eccezionale e quella sera su concessione eccezionale rimasi un poco più di tempo sveglio e passammo tutta la nottata a chiacchierare io Giudy e mio cugino, era un pozzo sterminato di argomenti, con i suoi occhioni grandi e vispi, sapeva ridere e far ridire,... [segue »]
Composto venerdì 31 luglio 2015

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