Una cosa così

Mi alzai di scatto dal letto, dovevo assolutamente vederla anche fosse stata l'ultima volta. Fuori Pioveva. Chiamai un taxi per raggiungerla alla stazione, il suo treno sarebbe partito alle 22.15. Erano le 21.00 ce l'avrei fatta sicuramente ad arrivare e parlarle.
Vedevo l'acqua scendere dal finestrino dell'auto. Il traffico intasava ogni strada, quando piove sembra che tutto il mondo rallenti, mentre pensavo a questo guardai l'orologio 21.53. Tutto il mondo rallenta ma io povero coglione dovevo correre. Pagai il tassista e gli dissi che avrei proseguito a piedi.
Scesi dall'auto e cominciai a correre, in questo modo, forse, l'avrei raggiunta. Non riuscivo nemmeno ad orientarmi bene in mezzo a quel caos e quella pioggia. Gente che andava piano davanti a me per paura che la pioggia potesse bagnarla nonostante l'ombrello che li riparava, ma io non potevo aspettare ancora, la superavo una ad una come fossero ostacoli, qualcuno, purtroppo, l'ho anche urtato pesantemente scaraventandolo per aria.
Ero intenzionato a vederla, accarezzarle il viso se me lo avesse permesso, ma dovevo dirle cosa provavo. Fosse stata l'ultima cosa che avrei fatto per lei, dovevo farla quella sera.
Arrivai in stazione bagnato e col fiatone, sembrava che il cuore ... [segue »]

Martina Boselli

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